La grande famiglia delle Antenne ad Onda Progressiva o Travelling Wave……
Caratterizzate dalla presenza di terminazioni resistive e che in particolari condizioni di progetto possono diventare estremamente direttive e con un buon guadagno. Ma per farlo la lunghezza dei singoli bracci deve essere almeno 1L (solitamente 2 o 3L!). L’efficienza è in parte ridotta a causa della dissipazione introdotta dalle resistenza, in compenso è possibile ottenere buoni adattamenti, spesso senza richiedere ATU, su gran parte della banda coperta. La lunghezza dell’elemento ( o del braccio) determina la possibilità di adattamento sulle bande più basse. La direttività è sempre verso la terminazione. Possono essere terminate a terra oppure no ma sono sempre caratterizzate da un gruppo resistivo di linearizzazione dell’impedenza abbinato ad un balun o un-un adeguato
Ne esistono diverse tipologie costruttive…. radiatore singolo, dipoli aperti, dipoli chiusi, U invertita, versioni a v stretto (vee beam) che diventano estremamente direttive ed mostruosamente lunghe (2,3,4L!)….
Inverded U
vee beam
Fanno parte della famiglia anche le classiche T2FD e T3FD.
Le antenne terminate sono molto utilizzate in ambito professionale in quanto permettono operatività ALE e a salti di frequenza superando i limiti fisici degli ATU.
Per chi volesse approfondire l’argomento, il web è pieno di informazioni utili
ad esempio
W8JI
https://www.w8ji.com/rhombic_antennas.htm
https://www.w8ji.com/curtain%20sterba%20USIA%20array.htm
PA5A
http://www.pa5ca.com/pa6z/PROJECTS/ANTENNAS/RHOMBIC/rhombic.html
altri
http://www.iw5edi.com/ham-radio/files/Rhombic-Math.pdf
Ho trovato due esempi interessanti che pur distaccandosi in parte dalla rigidità della classica travelling wave, forniscono spunti di sperimentazione
Dalle nebbie del 1984 emerge un articolo, pubblicato da Bill W6SAI (SK) e portato in Europa da Folke SM4HJ (SK), a proposito di una antenna sviluppata da due colleghi australiani John VK6IM e Cres VK6YX
Si tratta di un radiatore da poco più di 22m di lunghezza, non risonante, che presenta una induttanza con terminazione in linea a circa 1/3 dall’estremità. L’adattamento avviene per mezzo di un trasformatore dedicato. Completano il tutto un collegamento di terra e, secondo me, anche un bel W2DU direttamente sulla discesa……..
Dà il meglio di se installata verticale o sloping. Da valutare l’impatto di radiali e/o contrappesi
Ruediger DC4FS è un utilizzatore in portatile e sembrerebbe una ottima soluzione di compromesso per uso campale multibanda
Misure DC4FS
nb: Sono in procinto di realizzarne una e nel frattempo vi allego il documento originale
Restando in VK, in tempi più recenti Peter VK6YSF, oltre ad aver lavorato sulle classiche terminate, ne ha progettato una versione a dipolo, senza la bobina, e con le sole resistenze a 1/3 dall’estremità.
Due bracci da poco più di 23m connessi ad un Balun 9:1 (non UN-UN!). In questo caso R sarà prossimo a 225ohm e in grado di dissipare almeno la metà della potenza massima utilizzata.
Ovviamente parliamo di resistenze non induttive!
maggiori informazioni e plots al suo sito
U invertita
https://vk6ysf.com/Travelling_Wave_Antenna.htm
Dipolo
https://vk6ysf.com/broadband_hf_dipole_V2.htm
Credits : W6SAI (SK)/ SM4HJ (SK)/ VK6IM / VK6YX / DC4FS / VK6YSF / W8JI / PA5CA